CARO @LTROPENSIERO, MA DAVVERO NE SIAMO FUORI?

di PAOLO BOSELLI – Caro @altroPensiero.net, vorrei condividere alcune  ingenue considerazioni, di cui mi perdonerai la lunghezza e il fatto che rompo le scatole la domenica mattina con una bella giornata di sole.

A fine 2020 c’erano in Gran Bretagna pochi casi della cosiddetta variante inglese: dopo pochi mesi in Italia c’era solo quella; adesso in GB sono in allarme per la ripresa dei contagi da variante indiana, che parrebbe resistente ai vaccini attuali, per cui tutta la vicenda potrebbe benissimo ripetersi.

Speriamo di no, ma la speranza è buona per i singoli: può un Paese, nella sua classe dirigente, limitarsi a ‘sperare’?

Nella nostra corsa felice alle riaperture stiamo puntando TUTTO E SOLO su  vaccini studiati per la primissima versione del covid e che potrebbero benissimo non essere efficaci per le nuove varianti.

Inoltre, siamo tutti a cantar vittoria per la diminuzione dei casi ‘grazie ai vaccini’, senza ricordare che comunque l’anno scorso, a fine maggio – primi di giugno avevamo pure abbassato la curva e avevamo meno morti di oggi, senza avere avuto vaccini, quindi la relazione causa-effetto non è così scontata.

È quindi davvero sensato convincersi di essere a posto? Non fare più niente a livello pubblico se non vaccinare?

Non c’è più nemmeno un accenno a protocolli di prevenzione, a vere cure a casa, a capacità di tracciamenti, a potenziamento della sanità pubblica e della rete dei medici di base.

La sanità pubblica è ancora esattamente quella di due anni fa.

Per quanto riguarda la prevenzione, in termini presenti e futuri, siamo solo, dopo due anni, ancora a ‘distanziamento, mascherine, lavare le mani’.

Se ti ammali, da attuali protocolli puoi solo prendere la tachipirina e aspettare o di guarire o di peggiorare per poi finire in ospedale, me lo diceva ieri un amico medico desolato.

‘Solo vaccini’, già vecchi, e generali dell’esercito che si pavoneggiano per il fatto di svolgere una campagna vaccinale (dove siamo tra l’altro ancora molto indietro), cioè il minimo sindacale.

Ma ‘solo vaccini’ è come andare al casinò e puntare tutto alla roulette su pochi numeri secchi.

Se le cose dovessero malauguratamente andare nella direzione delle varianti (come è già successo) e i vaccini non fossero efficaci (come pare più che possibile), saremmo ancora daccapo e senza armi.Quindi, ancora chiusure e via. Però SICURO tracollo sanitario ed economico, stavolta.

Probabilmente sarebbe troppo pretendere qualcosa di più avanzato in questo povero Paese…

So che si tratta un discorso fastidioso, nessuno lo vuole sentire, né fare, e ne abbiamo tutti pieni i maroni.

Scusate il disturbo, avevo bisogno di condividere.

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