BONUCCI SMONTA IL COMPLOTTO: ERA UNA MACEDONIA SENZA BANANE

Contrordine compagni, gli azzurri sono persone perbene, non sono loro i responsabili del rave party nello spogliatoio del Barbera. Lo ha spiegato la “Gazzetta dello Sport” e poi ribadito il Bonucci Leonardo che, dopo aver presentato le scuse a nome del gruppo, ha voluto però aggiungere, a conforto dello scritto apparso sulla rosea, che non tutto il cibo, cannoli, torte, frutta e verdure varie, filmati come in una discarica sul pavimento dello stanzone, sala massaggi e docce, non sono stati abbandonati dei prodi di Mancini ma forse una vendetta del personale siciliano addetto a rimettere in ordine i locali ma incacchiati per non avere ricevuto un souvenir della magica serata, palloni, maglia, distintivi, guanti, calzettoni, scarpe.

Tutto chiarito: siamo noi i maligni, loro, i ragazzi, si comportano con educazione, se scaraccano lo fanno in campo, se mingono centrano la turca o il water meglio che la porta avversaria, quando strafocano sanno nettarsi la bocca e riporre il tovagliolo nei previsti contenitori, se tracannano rimettono a posto le bottigliette d’acqua e bevande varie.

Si è trattato di una colossale balla, dunque, allestita per infierire su corpi già trafitti dalla vergogna e dall’umiliazione. A corredo dell’episodio voglio riportare il ricordo che Oscar Ruggeri, grande difensore argentino, ha reso in una trasmissione di football della nazionale albiceleste: “Eravamo in ritiro la sera dopo la partita e uno di noi lanciò a terra la buccia della banana. Bilardo non fece una smorfia, qualche ora dopo avvicinò il gentiluomo e gli disse che avrebbe voluto andare a casa sua il giorno dopo, e di avvisare la moglie o madre di voler mangiare soltanto frutta di ogni tipo. Così andò, Bilardo andò a casa del giocatore, si riempì di ogni tipo di mele, ananas, pere, poi, a fine pasto, gettò a terra la buccia della banana. La mamma del calciatore lo guardò stranito, ma signor Carlos che fa? Bilardo replicò stupito: “Mi scusi, ma qui non è possibile gettare a terra la buccia della banana? Nell’albergo della nazionale si usa così”.

Sono sicuro che in Turchia non ci sarà il bis, gli azzurri hanno preparato souvenir di ogni tipo per i magazzinieri ottomani. Non si sa mai.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *