Staffelli l’aveva raggiunta in una via di Milano (nei pressi di Radio Deejay) e le aveva in pratica fatto capire quale sarebbe stata la sua intenzione. Chiaro anche che non ci voleva molto per capirlo, lei in macchina poteva andarsene comodamente, lui il tapirologo seriale in mezzo alla strada con il famoso tapiro bene in vista: chissà mai cosa voleva fare…
Lei scende, ben disposta. Lui pure. La cosa va. Non è stato un agguato, non c’è nessun colpo basso, ma solo un prevedibile colpo di scena: Ambra è stata al gioco, anche se questo non è una colpa.
Resta la reazione della figlia Jolanda, che non l’ha presa bene, che ha difeso la mamma con una storia su Instagram, anche se Ambra, assicurano i bene informati, pare non abbia assolutamente gradito la presa di posizione della figlia. Insomma, chi voleva che il Tapiro fosse consegnato a Massimiliano Allegri, non ha capito il senso del riconoscimento, visto che da sempre il simbolico trofeo di cartapesta finisce a chi è davvero attapirato, triste e avvolto da un profondo senso di mestizia. Ambra, almeno apparentemente, sembrava invece rinfrancata e chiaramente proiettata verso altri lidi. Chi è davvero attapirata è la giovane Jolanda Renga Angiolini, che non l’ha presa benissimo.
Due consigli: Jolanda parli con sua madre. E Staffelli corra da Jolanda con il Tapiro, prima che la suddetta perda l’attapiramento.