Lorenzo Biagiarelli ha infine chiarito la verità, la sua almeno. “Non mi scuso per la morte di Giovanna Pedretti”, la ristoratrice suicida dopo una serie di commenti sui social, fra questi quelli a dir poco scettici di Biagiarelli e della sua compagna Selvaggia Lucarelli (fanno pure rima, persino con me). E’ la prima e ultima volta nella quale il blogger si occupa della vicenda, le […]
Archivio Autore: Tony Damascelli
E’ bello sapere che c’è qualcuno depositario della verità. Prendete, ad esempio, Adani Daniele, il Mauro Corona del football. Egli s’illumina d’immenso ed è subito pera, nel senso che sta attraversando un momento, lui lo chiama percorso, della sua esistenza nella quale gli manca soltanto la fase ieratica, quella di benedire le folle. Ci siamo quasi perché le ultime esibizioni palabratiche (così scriveva Brera) del […]
Ci fu un momento durante il quale era rischioso, in alcuni casi severamente vietato, parlare o scrivere male degli Agnelli, come di altre dinastie imprenditoriali, politiche, nobiliari. Un esempio coincise con l’uscita del film “Il silenzio degli innocenti”: il titolo venne abilmente modificato in italiano rispetto all’originale, che fu conservato in lingua inglese “The Silence of the Lambs”, in spagnolo “El Silencio de los Corderos”, […]
Ultime di cronaca, Fedez in tribunale: “Sono nullatenente, è tutto intestato alle mie società”. Ricordo e correggo un passaggio della canzone di Giorgio Faletti: “Minchia, signor nullatenente”.
Come un allenatore qualunque, Matteo Renzi abbandona l’incarico in anticipo. Lascia la direzione editoriale de “Il Riformista” e si dedica esclusivamente alla politica. In molti avrebbero preferito il percorso inverso ma così vanno le cose della carta stampata, in crisi serissima. Renzi non è giornalista anche se del settore si è occupato così come il settore di lui sa tutto e molto di più. Il […]
Oggi è un sabato particolare. Mancano trecentosessantacinque giorni al festival di Sanremo.
Meno uno. Potrebbe anche essere l’annuncio di una aggressione, ma è il conto alla rovescia del Festival. Ultimo giorno, mattino, pomeriggio, sera, notte, di spettacolo, canzoni, ospiti, farse, pubblicità. 25 ore abbondanti televisive in diretta dal teatro ligure, a queste vanno sommate tutte le altre, su tutti i canali, riservate all’evento che nemmeno un regime totalitario sarebbe capace di allestire e imporre al popolo. Finisce […]
Il conduttore, che ha il nome della seconda declinazione latina, non conosce però la succitata lingua morta e, a mala pena, quella viva. Ma soprattutto, pur frequentando rapper, titoli stranger e affini, nulla sa dell’inglese per cui le gag, con Travolta prima e Crowe dopo, sono state esilaranti, degne del migliore De Curtis in arte Totò, ma il principe almeno recitava. Us, invece, si prende […]
Pulp fiction alla maniera nostrana. John Travolta, di anni sessantanove, ha ballato insieme con Fiorello Tindaro Rosario e Sebastiani conduttore, alla faccia di Olivia Newton Jones di Grease. In cambio di un ingaggio che prevede il versamento in dollari del carburante utilizzato per pilotare il suo aereo, andata e ritorno dagli States, dalla febbre del sabato sera alla comica del mercoledì notte, il ballo del […]
La prima serata è finita alle 2 e 18. Era già mercoledì. Non è questo il problema del festival anche se, ma lasciamo perdere. C’è altro. Per esempio: chi sono gli autori dei testi, non delle canzoni in gara, ma lo scritto del copione, la scaletta, gli intermezzi, le gag da avanspettacolo, la commozione da repertorio, i finti colpi di scena? Vogliamo conoscere nomi e […]
Ci sono momenti nella vita durante i quali ti va l’acqua nell’orto. Nel senso che non appeni respiri, trovi gloria, successo, denari, offerte di lavoro. Per esempio Mancini Roberto. Campione in campo, in panchina, d’Italia, d’Europa, roba buona al punto che gli arabi sauditi si sono incantati e il Mancio, dopo aver sfregato la lampada di Aladino, ha pensato di essere lui medesimo il genio. […]
Aveva chiesto ad una chiromante quale uomo della vita avrebbe infine incontrato. Sandra Milo a novantuno anni sognava ancora una vita dolce, piena di fresche follie, i piaceri che la sua infanzia acida le avevano negato. Visse la guerra e la fame, niente soldi, niente cibo, da Tunisi ai borghi sbrecciati della Toscana, terra antica di sua nonna, nomi improbabili e poi famosi, Rota, Capannori, […]