Archivio Autore: Pier Augusto Stagi

LO SPOT PIU’ BELLO DI ADIDAS

I testimonial sono la testimonianza vivente che servono, sono utili alla causa, e sono anche quantificabili, come nel caso dell’Adidas, che ha dovuto rinunciare all’immagine di Kanye West e di fatto ha perso oltre un miliardo di euro di fatturato, pari al 7% del fatturato generale, per un divorzio che ha fatto scalpore e il giro del mondo. Ci si chiederà: perché? Perché rinunciare ad […]

AL FESTIVAL DEL CARO ESTINTO

Parlando di telemorenti probabilmente Roberto D’Agostino non aveva la minima idea che la televisione sarebbe passata direttamente dalla tivù del dolore a quella della morte. Ora gli ascolti e la concorrenza la si fa con i funerali, che tirano quanto il Festival di Sanremo, con il vantaggio che durano di meno e sono molto più emozionanti. Ognuno immagina e pensa quello che vuole, nel vedere […]

SENTIRCI PERACOTTARI GUARDANDO ZELENSKY AL FESTIVAL DI BERLINO

Sono scelte: c’è chi decide di leggere a notte fonda una lettera scritta dal presidente dell’Ucraina, debitamente controllata, e chi, invece, il presidente dell’Ucraina lo invita a parlare direttamente e gli dà la parola in prima serata, in totale libertà. Sanremo e Berlino: entrambi festival. Uno della canzone, l’altro del cinema. A Sanremo la letterina di Zelensky è stata letta alle due di notte, da […]

FESTIVAL ANALISI: ACROBAZIE PER ALZARE LO SHARE, MA 50 MILIONI NON LO GUARDANO

Piace un sacco questo Festival, pieno zeppo di cose e di cause, giuste e sbagliate, sbagliate perché giuste, alte e banali: nobili. C’è tutto nel grande caravanserraglio del Festival, in questo enorme baule di cose perse e perdute, recuperate e recuperabili, innovative e futuribili, anticipatrici ed emancipatrici. Ci siamo noi tutti, e siamo in tanti. Dicono che è lo specchio del Paese: pensa un po’. […]

SARA’ LA FRANCIA A METTERE IN RIGA GLI INFLUENCER

Alla fine, anche in questo caso, potrebbero essere i francesi ad influenzare tutti. A fare scuola. A mettere un po’ d’ordine tracciando una via da percorrere: non sarebbe la prima né l’ultima volta. I francesi, che ci piaccia o no, sono nazione e popolo, all’occorrenza sanno fare squadra, e dopo i monopattini – che sono all’esame popolare dei parigini per un netto e drastico stop […]

STILE ALLEGRI

C’è poco da stare allegri, ma Allegri c’è! Ed è una bella sorpresa, per tutti, anche per i suoi detrattori, quelli che da sempre non lo sopportano per quel suo modo di essere sparagnino e concreto, poco convenzionale per i sofisti del calcio, per gli adaminici e i cassanisti, per i quali il calcio è poesia ed estetica, letteratura e epistemologia pallonara, mai praticità: risultatismo. […]

DOPO TUTTO, IL GESTO DI SPALLETTI NON E’ POI COSI’ BELLO

Avrebbe dovuto andare a salutarlo, su questo non si discute. Massimiliano Allegri, l’uomo del corto muso, al fischio finale avrebbe dovuto andare da Spalletti e stringergli la mano, perché è giusto così, perché così impone il galateo non scritto del buon sportivo. Riconoscere la forza del proprio avversario non è un atto di debolezza, neanche di forza, ma di sensibile intelligenza: in campo ce le […]

IL CAMPIONATO NON E’ FINITO: PER FORTUNA CI RESTANO MESI DI NAPOLI-SHOW

Il campionato non è finito e questa è una bellissima notizia, non tanto per i cacciaviti milanisti o i bauscia nerazzurri, ma per quanti amano il calcio giocato, bello e spumeggiante del Napoli di Spalletti. Gli inseguitori si mettano il cuore in pace e si accomodino in tribuna o sul divano, a gustarsi lo spettacolo: c’è tutto il girone di ritorno per riempirsi gli occhi […]

CIAO SINISTRA: SERRA RIDOTTO ALL’ANATEMA CONTRO CHI PORTA IL ROLEX

Il giornalista non lo si discute, lo scrittore nemmeno: è una delle penne più ispirate e felici del nostro Paese, su questo credo che ci sia poco da dire. Michele Serra fa parte a pieno titolo di quella ristretta schiera di intellettuali ispirati e dall’intelligenza iridescente, ma nella sua ultima uscita su “il Venerdì” di Repubblica – spazio delle lettere -, non nascondo che mi […]

VERGOGNE D’ITALIA: INCITAVA A FALCIARE I CICLISTI, ASSOLTO

Forse sarebbe stato sufficiente condannare l’odiatore dei ciclisti ad una pedalata in bicicletta, oppure ad un’ammenda di pochi euro, almeno a livello simbolico, invece un giudice della Repubblica ha pensato bene di assolvere l’odiatore dei ciclisti, perché il fatto non costituisce reato. È così: nel nostro Paese puoi scrivere sui social network “investire un ciclista per educarne 100”, senza incorrere in nessun tipo di conseguenza. […]

NON SONO VIP SE NON HANNO MANIE PATOLOGICHE

Manie, vizi e capricci, ossessioni al limite del patologico, forsanche di più. Vezzi da star o vip che dir si voglia, da gente del bel mondo, dello spettacolo che, lo spettacolo, riescono a darlo anche per i loro modi di fare al limite del ridicolo. Si va dall’innocuo pasticcio di carne ricoperto di purè di patate (shepherd’s pie, ndr) del chitarrista dei Rolling Stone Keith […]

SE ALLA FINE GLI INFAMI DELLA JUVE SONO DE SCIGLIO E CHERUBINI

Sulla mia juventinità credo non ci siano dubbi: chi mi conosce, lo sa. Ma qualche dubbio mi assale, sento un disagio che comincia ad essere insopportabile. Va bene che il tifo è irrazionale, ma non è tollerabile che si segua garruli gli imbecilli. Che questi, dopo aver rotto per l’Allegri da cacciare, ora alzino l’asticella contro Mattia De Sciglio, reo secondo questi illuminati benpensanti di […]