Se il mondo non fosse impazzito, l’entusiasmo che a queste latitudini si registra di solito per l’apertura di un centro commerciale si manifesterebbe per altre notizie, come quella che riguarda il liceo classico di Bergamo: non solo, contro il dato nazionale, il Sarpi non ha visto calare le iscrizioni per l’anno prossimo, ma le ha persino aumentate, e in tutta la provincia il classico è, […]
Archivio Autore: Fabio Gatti
Quando si sente la formula “Forze Armate”, vien subito da pensare alla guerra e alla brutalità militare, a un immaginario che mal si concilia con l’idea di festa. Ma per celebrare la Festa delle Forze Armate il 4 novembre bisogna abbandonare un’idea stereotipata del soldato e pensare chi e cosa ci sia davvero dietro a parole che un po’ intimoriscono. Le forze armate sono uno […]
Non c’è Paese al mondo in cui si dovrebbe festeggiare la Giornata dell’Insegnante (5 ottobre) più che in Italia, ma non c’è Paese al mondo in cui si festeggerà meno. Se va bene, la ricorrenza passerà sotto silenzio; se va male, sarà l’occasione per rinverdire i più triti luoghi comuni sugli insegnanti italiani che lavorano poco e fanno troppa vacanza: la vulgata non riesce a […]
di FABIO GATTI – Non può essere un caso che l’inizio della primavera coincida con la Giornata Mondiale della Poesia: sarà una suggestione, ma dev’esserci un preciso disegno nel far cadere entrambi gli eventi il 21 marzo, soprattutto se si pensa a quanto la primavera abbia ispirato la poesia, e quanto la poesia abbia omaggiato la primavera. Se ragionassimo in termini di stagioni, però, dovremmo […]
di FABIO GATTI – Ad essere sinceri, dovremmo ammettere che quella del papà, più che una festa, è una commemorazione. L’ipocrisia regnante imporrà di omaggiare il padre e celebrarne il ruolo, ma la ricorrenza del 19 marzo assomiglierà sempre più pericolosamente a un carnevale: per un giorno s’immagina un mondo capovolto che nella realtà non esiste. Il padre è la figura sociale attaccata da più […]
di FABIO GATTI – Non ci taglieranno anche la lingua. Questo, in fondo, lo scopo della Giornata della Lingua Madre, celebrata in tutto il mondo il 21 febbraio. L’originalità di questa festa sta tutta in quel nome, madre, che si fa aggettivo, e che richiama l’idea di legame nell’era dei rapporti sempre più sfilacciati, rimanda a un passato e a una tradizione mentre le parole […]
di FABIO GATTI – Dopo la baldoria, il pentimento. Dopo il Carnevale, le Ceneri. Mentre ne sparge un pizzico sul capo del fedele, il sacerdote cita il passo della Genesi (3, 19) in cui Dio, dopo aver cacciato Adamo dall’Eden, gli ricorda lapidario la miseria della condizione umana: “Polvere sei e in polvere ritornerai”. La metafora, che rammenta ad ogni uomo la sua fragilità, la […]
di FABIO GATTI – E’ sempre tempo di muri. Nuovi muri che si innalzano, come la barriera montata da Erdogan a Istanbul per isolare dal resto della città il campus universitario, teatro di proteste contro il suo regime. E poi muri che si condannano, nei discorsi del Papa. Muri che si interrompono, come quello al confine tra USA e Messico, per il quale Joe Biden […]
di FABIO GATTI – Magari non lo si nota nemmeno più, ma sopravvive una tradizione, oltre agli addobbi e ai regali, alle luci e al panettone, che ancora contraddistingue dicembre da ogni altro mese dell’anno, e ne sono protagonisti i bambini e complici i loro genitori. Si tratta delle lettere: i ragazzini prendono in mano carta, penna e inviano a Gesù Bambino o a Babbo […]
di FABIO GATTI – Quelli della notte non si riuniscono ormai da un po’, causa coprifuoco, ma soprattutto non si riuniranno quelli delle Notti più notti di tutte, i devoti della Veglia natalizia e i festaioli del veglione di Capodanno. La notte è cancellata per decreto – e non a caso – proprio nell’imminenza delle due notti per eccellenza: quella che divide gli anni e […]
di FABIO GATTI – Partire è un po’ morire, ma ritornare? Il ritorno segna sempre e comunque un distacco, l’abbandono di un tempo della nostra vita (e di ciò che ne ha fatto parte) per rientrare tra i ranghi e riprendere il posto che ci spetta nella quotidianità. Ma il ritorno, a modo suo, non sfugge alla teoria della relatività: qualcuno lo maledice, sognando una […]
di FABIO GATTI – Quando l’uomo più potente del mondo di allora, Alessandro Magno, gli chiese se voleva qualcosa da lui, Diogene, caposcuola della filosofia cinica, rispose: «Solo una cosa: spostati un po’ dal sole, mi fai ombra». L’episodio, che potrebbe insegnare molto al servilismo idiota di certi burocrati nostrani nei confronti del potente di turno, immortala il pensatore anticonformista mentre si bea della luce […]
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