ARTICOLO UNO: SAPER RIDERE DI SE STESSI

di PIER AUGUSTO STAGI – È acuta, spietata e intelligente, con una vignetta e una battuta è in grado di far riflettere e al contempo togliere la pelle a chiunque. Ma Ellekappa è anche capace di ironizzare con garbo e autocritica sui propri errori o refusi, che dai tempi di Gutemberg si annidano fastidiosi e impietosi nelle stampe di tutti i giorni.

Un tempo c’erano i correttori di bozze, oggi non più. Viviamo nell’era della velocità, del tutti che fanno tutto, e gli errori si sprecano: non si contano.

Nel caso specifico, tocca alla vignetta di Ellekappa in prima pagina su “La Repubblica”: “Savini” al posto di “Salvini”.

Ma per Ellekappa non è un dramma. Subito il giorno dopo la geniale vignettista rimedia, sempre sul quotidiano diretto da Maurizio Molinari, con un nuovo disegno, e lo fa con stile, chiarezza e autoironia. Come? Infliggendosi una punizione che noi bimbi di una volta ricordiamo bene. Ad ogni errore, si rimediava ripetendo in modo corretto e in bella calligrafia cento volte, fin quando non si imparava a scriverlo per bene.

Laura Pellegrini, questo è il nome della discreta, riservata e fantastica vignettista, il cognome del leader della Lega l’ha ripetuto all’infinito. Spiegandoci ancora una volta che lo spiritoso fa ridere altre persone; il satirico fa ridere parlando del mondo; l’umorista fa ridere parlando di sé stesso. Ma con questa vignetta ha dimostrato una volta di più anche cosa significhi essere intelligenti. Per ribadirlo le è bastato un refuso.

 

 

 

 

 

 

Un pensiero su “ARTICOLO UNO: SAPER RIDERE DI SE STESSI

  1. Fiorenzo Alessi dice:

    Caro Dott. PIER Augusto Stagi,
    mi è sempre piaciuto chi …ridendo castiga mores.
    Con gli odierni “costumi” , non quelli da bagno ma i cd. modi di vivere, si correrebbe il serio rischio di scardinare le mandibole per lo sganasciarsi …ridendo.
    Comunque, fa bene non prendersi troppo sul serio, e reputo l’autoironia un formidabile antidepressivo.
    Diceva un mio caro Maestro nella Professione , grande uomo prima del grande avvocato che era : “ ricorda sempre che nessuno sta a due dita dal Padreterno “.
    A pensarci bene , di questi tempi pare essere il Padreterno che ha accumulato un incolmabile distacco dai tanti “fenomeni” in circolazione.
    Nel caso mi si domandi se equivalga ad un miglioramento delle nostre complessive condizioni sociali, mi avvarrò della facoltà di non rispondere.
    Cordialmente.
    Fiorenzo Alessi

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