ARIA PESANTE IN RAI, TUTTI I RETROSCENA

I soliti privilegiati della Rai. Il Paese tutto è in ambascia per le bollette e le forniture critiche del gas, ma a Saxa Rubra, Roma, risulta che ci sia un nostro compatriota con un deposito stracarico a tutte le ore. Non per uso domestico, intendo.

La storia è vecchia di quattro anni e il vento se l’è portata via fino ad oggi. Dunque esiste denuncia non per mobbing, nemmeno per stalking, si dovrebbe dire per farting, neologismo che nasconde la tendenza all’emissione con conseguente fetore di flatulenze varie.

Stiamo tutti imparando che accade anche questo mentre vanno in onda i tiggì, parte la sigla e un redattore si lascia andare, siamo passati dal me too al me teorismo, i vetri della stanza si appannano, il locale è una cloaca, la redattrice Mondini Dania non resiste, l’hanno piazzata in quel posto proprio per costringerla alle dimissioni, nemmeno con i Viet Cong si arrivò a tanto, e così con i prigionieri ucraini o russi, a scelta.

La povera Dania si è infine ribellata, ha aperto il caso, dopo le finestre, ça va sans dire, altri colleghi hanno aggiunto solidarietà e posta la firma a pié pagina. Non si conosce ancora l’identità del petomane (film di Pasquale Festa Campanile con Tognazzi Ugo nella parte di un artista marsigliese, Joseph Pujol, il quale portò a teatro, arrivando anche al Moulin Rouge, il talento del suo sfintere).

Si sa, invece, che il Nostro Pujol sta attaccato alla sedia, muovendosi o dondolando appena, si potrebbe trovare la soluzione dello smart working, ma presumo che i parenti vogliano scongiurare tale ipotesi.

Non si conosce la posizione ufficiale del TG1, la Maggioni Monica, che conta più presenze del monoscopio, è scomparsa dai radar, il sommo capo Fuortes Carlo sta preparando la rivoluzione gattopardesca, lui mira in alto e non può certo occuparsi del gas condominiale.

Si è allora compreso appieno il significato dell’interrogativo proposto da Draghi Mario: “Preferiamo la pace o il condizionatore acceso?”.

La graziosa Mondini ha fatto la sua scelta eroica, né l’una né l’altro. Le basta aprire la finestra. Il Petogate alla vaccinara annuncia colpi di schiena. La Sciarelli prepara un nuovo programma: “Chi l’ha fatto?”. A Saxa Rubra tira una brutta aria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *