Mi diranno che non devo impicciarmi, ma io continuo a sperare che i due bambini di Chiara Ferragni e di Fedez li abbiano messi a letto presto, anche senza Carosello. Mi spiegheranno che magari in casa loro sono abituati a ben altro, ma resto dell’idea che vedere un padre mimare sodomia con il fluido RosaChemical, quindi baciarlo in bocca, in assortimento con il grido alla Meloni perchè liberalizzi le droghe leggere, non sia il massimo per dei figli piccoli. Ma in fondo anche grandi.
Certo i figli miei sono messi peggio, non discuto, ma loro come tanti altri figli italiani non hanno mai assistito a certi numeri del papà. Non così squallidi. Niente da dire sulla mamma, la Ferragni può piacere o non piacere, ma nessun figlio avrebbe da ridire su come s’è presentata a Sanremo. Il problema è che questa stessa donna ha sposato Fedez, e questo complica dannatamente la faccenda. Se tutti noi siamo giudicati anche per le amicizie e il consorte che ci scegliamo, la Ferragni non può uscirne così tranquilla. Sposare Fedez resta un segnale, bello o brutto poi si deve decidere.
Mia moglie ha sposato me e certamente sta messa peggio della Ferragni, però quanto meno non va in giro a fare monologhi per spiegare alle donne come ci si emancipa e ci si realizza. La Ferragni invece è influencer, una che indica la via alle milionate di seguaci. Ha fama, successo, soldi e un maritino come Fedez. Dopo il pistolotto moralista, abbiamo visto all’opera il suo consorte: teoria e pratica dell’influencer di grido. Contenta lei, contenti quasi tutti. Se però affrancarsi dal maschilismo e diventare donne pienamente libere significa avviarsi a nozze con Fedez, qualcosa mi dice che il processo di liberazione può subire quanto meno imprevedibili cortocircuiti.
Comunque la Ferragni può trovare molti motivi di consolazione. C’è di peggio che essere la moglie di Fedez: puoi essere Fedez.