AMADEUS FA DA TAPPEZZERIA A FIORELLO

di TONY DAMASCELLI – Buona la prima. In contemporanea: primo decreto di Draghi, primo assist di Bernardeschi. Prima seranottata di festival. Pensavo peggio.

Evito i dettagli sul dcpm e sul cross del “mesciato” juventino. La nota decisiva viene dall’Ariston vuoto e dall’idea di riempirlo con Rosario Fiorello. Si gioca a football con gli stadi chiusi? Si può recitare e cantare senza avere di fronte una folla di sconosciuti con la stessa temperatura di cartonati profumati.

Roba buona con i due G.O. del Club San, il villaggio vacanze sanremese. E’ mancata la caccia al tesoro, per il karaoke c’erano già canzoni mille, dunque transval, come disse un tipografo riaprendo una pagina ormai già chiusa, nero, si stampi.

Amadeus fa tappezzeria, Rosario Tindaro fa casa. Il resto è due camere e cucinino.

Zlatan Ibrahimovic funge da Zlatan Ibrahimovic, un gigante rispetto a Garko e affini, così per dire. Nota a margine: i fiori offerti tramite carrello, tipo room service, sono da manicomio. Abiti e acconciature di artisti vari sono scampoli del recente carnevale.

La Rai ringrazia il coprifuoco. Ascolti non da adunata oceanica, ma da assembramenti famigliari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *