2 OTTOBRE, LA DOMENICA DEGLI EROI VERI CHE RIPULISCONO IL MONDO

In più di 240 città italiane centinaia di volontari trascorreranno questa domenica 2 ottobre sulle spiagge e sulle rive dei fiumi. Non per vacanza o campeggio, ma per pulire il territorio: raccoglieranno immondizia, a cominciare dalla plastica.

L’iniziativa è di “Plastic Free Onlus” che ha battezzato la sua (ennesima) iniziativa “Sea & River Day”. Dice Christian De Leonardi, uno dei fondatori e responsabili: “Il vero problema è il rapporto tra la plastica e l’uomo, un fallimento. E’ ormai evidente l’abuso della plastica, in particolare quella monouso: utilizzata spesso per pochi minuti, resta poi in circolazione per una vita intera”.

Ogni giorno, secondo un rapporto dell’Unep (United Nation Environment Programme) finiscono nelle acque 731 tonnellate di rifiuti plastici. A differenza degli oceani però, il problema del Mediterraneo non riguarda soltanto la spazzatura di grandi dimensioni, che comunque ha iniziato a formare delle vere e proprie isole, ma per il 92% i rifiuti che non riusciamo a vedere: la microplastica. Frammenti di meno di 5 millimetri che, proprio nelle nostre acque, trovano la loro maggior concentrazione al mondo. Sfere, granuli, pellicole, lenze e schiuma, spesso derivati proprio dall’erosione dai rifiuti che vengono abbandonati sulle spiagge e sulle rive dei fiumi, sono le microplastiche più diffuse nel nostro mare. Senza dimenticare che, attraverso i pesci, i molluschi e anche i crostacei, arrivano anche nei nostri piatti. E’ un problema che non si può più ignorare. Proprio per questo “Plastic Free” si impegna attivamente e concretamente per la tutela della natura, grazie alla forza dei suoi 250.000 volontari che si mettono in gioco non solo in questa giornata, ma durante tutto l’anno.

Il 2 ottobre è l’occasione che unirà tutta l’Italia nell’indossare l’uniforme blu con la tartaruga bianca (simbolo della Onlus) e dimostrare che insieme si può ancora fare tanto per il Pianeta.
La partecipazione è completamente gratuita, basterà cliccare su www.plasticfreeonlus.it/eventi per ricevere tutte le informazioni e unirsi ai volontari che si incontreranno per regalare un respiro ai nostri mari e ai nostri fiumi.

“Plastic Free Odv Onlus” è un’associazione di volontariato nata il 29 Luglio 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica: “Nati come realtà digitale, nei primi anni abbiamo raggiunto milioni di utenti e oggi, con più di 1.000 referenti in tutt’Italia, siamo divenuti la più importante e concreta associazione che si occupa di questa tematica”, recita l’home page del sito, dove si trovano tutti gli appuntamenti che vengono organizzati nel tempo. “Siamo inoltre impegnati sul campo, attraverso diversi progetti, quali: appuntamenti di clean up, salvataggio delle tartarughe marine, sensibilizzazione nelle scuole e nei Comuni”.

In questi 4 anni scarsi i numeri raggiunti da “Plastic Free” sono impressionanti. Per quanto riguarda l’attività, si parla di 2 milioni e mezzo di chili di plastica raccolti in oltre 2000 appuntamenti diversi, che hanno coinvolto 250.000 volontari. Nelle scuole italiane il messaggio è già arrivato a più di 65.000 studenti. Sui social il successo è ancor più eclatante: i follower sono 163.000 su Instagram, 77.000 su LinkedIn e 326.000 su Facebook. Gente che conosce i problemi, non limitandosi a denunciarli, ma rimboccandosi le mani per risolverli.

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